Il materiale inteso come “rifiuto speciale non pericoloso” proveniente dalle opere di demolizione di infrastrutture, trasportato e accatastato in appositi punti di raccolta autorizzati ai sensi del D.lgs. 152/06 e s.m.i. di proprietà della società, viene sottoposto in fase di ingresso a dei controlli visivi, analisi chimiche e processi di lavorazione-frantumazione al fine di passare dallo stato di “rifiuto” a quello di “aggregato riciclato” o “materia prima seconda (MPS)”.
L’ “aggregato riciclato” ha Marcatura CE secondo il Sistema di Conformità 2+.
La norma di riferimento per la certificazione è:
Trova il suo impiego finale per realizzazione di rilevati, sottofondi stradali, strati drenanti e antigelo, piazzali, recuperi ambientali, ecc.